Alvini: «Contro l'Entella dobbiamo fare un passo avanti rispetto a Pisa. Ho fiducia nei miei ragazzi»
«Siligardi e Del Pinto sono a disposizione, peccato per le assenze di Costa e Kargbo. I nostri avversari si sono rinforzati ma noi siamo tosti e in crescita»
Massimiliano Alvini è consapevole che la gara di domani contro l'Entella è un tassello importante del puzzle da completare per raggiungere la salvezza. Il tecnico di Fucecchio nutre grande fiducia nei mezzi dei suoi ragazzi ma allo stesso tempo conta i giorni che lo separano dal ritrovare i tanti giocatori persi per strada a causa degli infortuni.
«Non sono convocati Rossi, Kargbo e Costa - ha precisato l'allenatore granata stamani - Andrea (Costa, ndr) non si è sentito bene il primo giorno di allenamento: non si tratta di una ricaduta ma di un affaticamento muscolare. Forse i 15 minuti che ha giocato a Pisa non erano stati assorbiti bene, ma entro un paio di partite dovrebbe tornare arruolabile».
Mister, Siligardi è pronto per debuttare in granata?
«Ha iniziato ad allenarsi con noi ed è a disposizione. Può giocare accanto ad Ardemagni, Mazzocchi Zamparo e Augustus. È un attaccante moderno, di qualità. Sono veramente contento di vederlo qui con noi».
Peccato per l’assenza di Kargbo…
«Purtroppo in questo campionato sentiamo molto la sua assenza, ma nutriamo ancora tanta fiducia in lui quindi lo aspettiamo e speriamo di averlo a disposizione per affrontare l'Ascoli. Sono convinto che prima della fine del campionato ci darà qualcosa, adesso però deve recuperare dalla botta che ha lacerato il muscolo».
Del Pinto tornerà dall’inizio?
«A Pisa potevamo gestirlo una ventina di minuti, ma per come si era messa la partita ho preferito non rischiarlo e averlo pronto per domani».
Espeche lo ha sostituito comportandosi bene…
«Il campionato di Marcos fino a oggi è straordinario. Non è un caso che il nostro periodo più difficile sia coinciso con il suo infortunio post Monza. Nella difesa a tre e in mezzo al campo sa dare equilibrio e difendere bene. È un uomo e un calciatore vero».
Domani da dove bisogna ripartire?
«Non dobbiamo ripartire dalla partita di Pisa perché abbiamo perso per colpa nostra. È stata una gara equilibrata in cui abbiamo giocato bene commettendo però un errore decisivo. Abbiamo lavorato duramente affinché non capiti di nuovo. Possiamo fare meglio».
Radrezza in settimana ha detto che
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… è non perdere
«Quella di domani è una gara molto importante, così come lo era quella con il Vicenza. Contro l’Entella non sarà l’ultima spiaggia ma una partita fondamentale…».
Rispetto all’andata l'Entella ha cambiato allenatore e diversi giocatori. Che partita si aspetta?
«Affronteremo una buonissima squadra come dimostrano le ultime vittorie dei biancocelesti. L’Entella ha qualità e gente di categoria e sul mercato si è rinforzata con Capello e Dragomir, quest’ultimo uno dei migliori centrocampisti in circolazione. Sarà una gara equilibrata come d'altronde lo sono tutte le sfide in Serie B ma anche noi siamo tosti e lo abbiamo dimostrato contro il Vicenza e a Pisa».
Il campionato è molto equilibrato, infatti l’Ascoli ieri sera ha vinto a Lecce...
«Ci sono nove squadre che lottano per raggiungere la salvezza, le altre hanno un qualcosa in più. I valori in gioco si assomigliano quindi non mi meraviglia la vittoria dell’Ascoli a Lecce. Noi abbiamo pareggiato in casa della capolista Empoli e battuto il Monza non molto tempo fa».
La classifica della Reggiana la preoccupa?
«No, proprio perché già a inizio stagione ero consapevole del duro cammino che avremmo dovuto affrontare. Il nostro obiettivo è uno solo: raggiungere la salvezza. Sono convinto di farcela e ho fiducia totale nella squadra».
Con la difesa a quattro la sua Reggiana ha trovato un nuovo equilibrio?
«Sono contento del lavoro fatto ma mi piacerebbe applicare il nuovo modulo con i giocatori che ancora mancano e che non credo torneranno a disposizione prima della 23esima o 24esima giornata. Vorrei avere Costa, Rossi e Kargbo per sviluppare al meglio le nostre idee. Non credo comunque che lo utilizzeremo sempre, in certe occasioni torneremo a giocare in altri modi. Voglio una Reggiana camaleontica».
Come si può migliorare la qualità offensiva della squadra?
«Conto di migliorarla con la qualità dei giocatori da inserire. Aumentando la qualità delle giocate si può migliorare anche la fase offensiva. Il ritorno in condizione di Mazzocchi e Kargbo secondo me potrà dare una mano, alzando anche il livello tecnico in allenamento».
Le condizioni non ottimali del terreno di gioco per voi saranno un ostacolo?
«Il campo potrà non essere il massimo, ma sinceramente non mi interessa. Dobbiamo solamente essere grati di poter giocare al “Giglio” e di indossare la maglia granata domani sera. Contano solo la voglia, l’entusiasmo e le idee che metteremo dentro».
In settimana siete stati premiati con il Primo Tricolore: vi siete veramente resi conto di quello che avete fatto nella scorsa stagione?
«E’ stato uno dei momenti più emozionanti da quando sono a Reggio. Le parole del sindaco ci hanno fatto veramente piacere. Adesso però dobbiamo pensare solamente alla partita contro l'Entella. Il percorso fatto prima è straordinario ma sono convinto che possiamo ancora fare tantissime cose belle insieme».
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